lunedì 7 ottobre 2013

L' Anima Degli Esseri È Racchiusa Nel Loro Odore

Una volta una persona mi ha detto che ho un buon odore e che questo significa che sono buona dentro.
Non credo sia vero, ma da quella sera ci ho pensato spesso.
L'odore delle persone è sempre stato importante. L'uomo che ho amato con più passione ha un buonissimo profumo, mi ricordo che il suo sudore dopo la palestra non riusciva a disgustarmi. L'amica migliore che ho sa sempre di pulito e potrei riconoscere quell' aroma ovunque. Della scopata più fallimentare e noiosa mi ricordo l' acredine del suo sudore. È difficile che mi fidi di qualcuno con uno strano odore, mi hanno sempre delusa in qualche modo. Esattamente quest'ultimo pensiero mi si è fissato in testa.
Fidarsi del proprio naso per giudicare le persone.
Nel mondo c'è una sola persona che riesce a disgustarmi, non riesco a togliermi dal cervello lo schifo che provo quando sento la sua puzza. Quel litro di profumo che usa per sentirsi meglio, ma che risulta nauseante ed eccessivamente dolce, quell' esatta fragranza che detesto e sopporto da troppo. Lo stesso profumo che quando svanisce lascia dietro di sè un olezzo nauseabondo insopportabile al mio naso.
Non so il motivo per cui io odi il suo odore, non so neanche il motivo per cui io disprezzi così tanto questo essere umano. ( O meglio, lo so, ma sono un po' troppo grande per vivere il mito del NO FUTURE. ) Infondo dovrei essere empatica come lo sono di solito, ma di fronte ai suoi drammi di vita vissuta rimango immobile e penso al fatto che vorrei tanto fumarmi una canna. Non mi interessa la sua esistenza, non riesco a pensare di stare parlarlando con qualcuno al mio stesso livello.
Credo di stare male per questo motivo, continuo a pensare che ci sia qualcosa che non va in me. Il veleno sta uccidendo anche le mie emozioni, non più solo quelle degli altri. Non riesco a capire se è questo il vero motivo dell' apatia che mi affligge da mesi. Ho perso anche le ultime energie.
Non ho più neanche la forza di buttarmi via..

4 commenti:

  1. Tu dovresti essere colei che che ha iniziato il blog o baglio? Sto cercando di dare positività agli scritti disperati che ho letto finora. non potendo seguirvi di continuo vi Affido all'amore di Dio che essendo l'essenza della verità, dell'amore, del perdono è della conoscenza. GESÙ CRISTO VI BENEDICA ED ILLUMINI NONCHE ACCOMPAGNI OGNI VOSTRA PASSO! AMEN!

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  2. Sono arrivata al capolinea.mi è capitato di pensare a come potermi togliere la vita..ma mai fino a questo punto, mai cercando modi concreti per farlo.Sono stanca di soffrire.Sono due anni che vado avanti così e non ne posso più.vorrei solo far cessare questo dolore che mi sta mangiando dentro.Non ho più nessuno.un fidanzato,amici...la mia vita fa semplicemente schifo...ho solo il mio cane.Non ricevo nemmeno parole di conforto ed un supporto dai miei genitori,ma solo offese.nessuno si rende conto che ormai sono arrivata al limite...Che sto sprofondando e che sto odiando tutto..mi sento perfino in colpa per chi lotta per la vita ma non può godersela...ma non ce la faccio proprio più. L'unico mio desiderio ora è questo.ho capito che la felicità Non mi raggiungerà mai e forse a questo punto non la merito...Non ho più la forza di far nulla...se solo riuscissi a trovare un modo totalmente indolore per far cessare tutto ciò,non avrei paura di compiere un gesto così estremo

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    1. Mi sento esattamente come te.sono così consumata dentro che ho perso persino la forza di piangere. Anch'io vado avanti da due anni..anche se è tutta la vita che sono triste.ma questi due anni sono stati i peggiori di tutta la mia esistenza. Ho cercato di farmi aiutare, sono tutt'ora in cura da una psicoterapeuta..non le ho detto che voglio morire..le ho detto che sono stufa di questa vita e vorrei sparire. Non sa che voglio davvero farla finita. Nell'ultimo mese ci penso spesso. Ho visto Gesù da bambina, mi ha parlato ma non ho potuto sentire..non emetteva suono e non sono stata in grado di leggere il labiale. Da allora,l'ho sempre sentito accanto a me, come se mi proteggesse.ma ora credo mi abbia abbandonata persino lui. Non c'è nulla che funzioni come dovrebbe, i soldi non bastano mai, i ragazzi scappano, ho due amici contati, un lavoro che odio. Sai cosa intendo se ti dico che non ho un motivo per alzarmi al mattino. Sarò egoista, nei confronti di chi rischia davvero la vita e non vuole perderla. Darei la mia se potessi..chiunque di loro saprebbe viverla meglio di me. Qualsiasi cosa faccia è sbagliata..sono persa ormai nel vortice delle mie paure e fallimenti..non riesco ad uscire E nessuno vuole tirarmi fuori. Vorrei dire a mia madre che mi dispiace di averla delusa come figlia e che avrei preferito mi avesse risparmiato tutto questo non mettendomi al mondo..forse per questo non nutro il desiderio di avere figli. Forse davvero sono giunta alla fine di questo viaggio. E mi odio perché non ho quel cazzo di coraggio per porre fine a questo inferno.

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