mercoledì 17 dicembre 2014

Normale

Certe volte vorrei essere normale, con tutti i problemi delle persone normali.
Soffrire normalmente per qualcosa, riuscire ad essere soggettiva, lasciarmi trasportare dai sentimenti, deludermi, piangere per paura di qualcosa e non per i soliti terribili mostri che mi rubano i pensieri e mi tirano fuori le lacrime dagli occhi.
Invece sono intrappolata in un labirinto di oggettività, autocritica pressochè nulla e apatia, ma infondo a tutto vedo una luce ed una sagoma che mi tende una mano. Lui.
La stessa persona che mesi fa mi ha preso un braccio e non l'ha lasciato andare, che spero non mi permetterà di girare la schiena e andarmene per sempre e sparire in quell' immagine che tanto teme.
Sono innamorata ed è sempre con le emozioni profonde che la bestia dentro di me si assopisce per scatenarsi quando tutto sembra andare per il meglio, è inevitabile che io distrugga la calma attorno a me, odio la calma. Spero con tutta me stessa di non uccidere nessuno questa volta, ma so per certo che così non sarà e quando si scatenerà il mostro questa volta potrei anche cadere io stessa, non penso di avere più le forze per sopravvivermi.
Ho un pensiero fisso in testa, nascosto dietro all' immagine della sua bocca che scandisce le parole "TI AMO". Un pensiero irragionevole forse, ma che mi entra dentro e mi squarcia il cervello. Spero di non annoiarmi mai. Spero di resistere, con la forza di entrambi. Spero in un sacco di cose e non penso di aver mai sperato così tanto.
Questa volta ci credo. Credo perchè è assurdo.