lunedì 16 settembre 2013

Tredici Modi Per Morire..


Il rasoio fa male,

il fiume è troppo basso,

l'acido è bestiale,

la droga dà il collasso,

la corda si spezza,
la pistola è proibita,
il gas puzza e allora..
viva la vita!

Ci sono troppi modi per morire, la cosa importante è scegliere quello più adatto a noi..



Armi da Fuoco:
Non siamo in America, non è così facile reperire pistole e fucili, in caso ne siate già provvisti siete persone molto fortunate, fare il porto d'armi per uccidersi il giorno dopo non è conveniente, sicuramente mentre vi state decomponendo non vi importerà dei soldi, ma vuoi mettere avere la soddisfazione di sparare con un AK-47, un buon motivo per posporre la decisione di crepare. Ricordate che per spararsi in bocca bisogna comunque mirare in alto, verso il cervello, c'è sempre la possibilità che sbagliate colpo e sfiga vuole che perdiate l'uso della mascella senza morire, seguirà una vita in cui siete obbligati solo ad ascoltare gli altri, se questo è il vostro obbiettivo c'è la facoltà di psicologia che è molto meno impegnativa. In caso decidiate di puntare alla tempia, ricordate di sparare con la mano sbagliata (destra se siete mancini e sinistra se siete destrorsi) tanto per confondere un po' gli investigatori. Si sa che il suicidio con arma da fuoco è per farsi notare, parleranno di voi anche sui giornali. Lasciate un biglietto equivoco senza impronte digitali, magari scritto al computer. Per rendere il tutto più scenico e grottesco mettetevi vicino ad un muro bianco, gli schizzi decoreranno la parete e ricorderanno ai prossimi inquilini della casa quanto faccia schifo la vita. Inutile specificare che questo tipo di suicidio è adatto a star decadute, modelle psicopatiche, politici e mafiosi pentiti. In caso non rientrate in qualcuna di queste categorie non c'è da preoccuparsi, sarete morti, nessuno ve lo farà notare.


Barbiturici & Alcool: L'infallibile accoppiata più amata dalle donne statunitensi. Accompagnare il classico goccetto di fine giornata con qualche dose di Penthotal. Rapido e indolore, vi regalerà il sonno più lungo e riposante di sempre. È consigliabile avere amici epilettici a cui rubare qualche flacone.


Lamette: Adatte ai pensatori, alle persone che vogliono vedere il proprio fluido vitale scorrere lontano da sè stessi, sentire il caldo della vita abbandonarti e scorrerti sulla pelle come non fosse tuo. Ti permette di avere il tempo per pensare e ponderare, nei casi limite anche cambiare idea. Un consiglio spassionato per evitare attese di ore ed ore e ritrovarsi, negli ultimi istanti di vita, a pensare "ho dimenticato di dare da mangiare al pesce rosso" perchè la tua vita ha finito di scorrerti davanti agli occhi da un po': esistono gli anticoagulanti e lo so che il cinema moderno ci ha abituati ai tagli perpendicolari alle vene, ma vi assicuro che sono più funzionali se tagliate la vena parallelamente a come scorre. Un altro aiuto è una vasca di acqua calda in cui immergervi e godervi il vostro ultimo bagno rosso sangue.
Parlando di dolore non c'è niente di meglio che le lamette, riescono a farti dimenticare i mali del mondo, ma qui parla una drogata di autolesionismo, quindi fa male, è bello, sporca un sacco e chi dovrà pulire il vostro casino non sarà felice; da qui un consiglio ulteriore, fatelo in casa di qualcuno che vi sta sul cazzo se non volete usare la vasca (no, non siamo nei film che straborderà acqua rosso rubino che colerà dal soffitto del tizio al piano di sotto, a meno che non vi ricordiate di bloccare lo scarico di emergenza, in questo caso chiamatemi prima che voglio assistere alla scena.)


Salto Nel Vuoto: Tutti abbiamo sognato di volare almeno una volta nella vita. Quale migliore occasione. Non penso ci sia nulla da spiegare, basta assicurarsi che la vostra pista di lancio sia abbastanza alta da assicurarvi la morte. Dicono anche sia indolore, ma su questo non ci metterei la mano sul fuoco, nessuno è tornato a raccontarlo. L'unico consiglio che mi sento di darvi è di farlo in un posto affollato, così sporcherete più persone possibili con le vostre budella.


Veleno: La morte femminile per eccellenza. Non sporca, solitamente regala un colorito piacevolmente violaceo alle vostre labbra e un candore irraggiungibile alla vostra pelle. L'unico problema è reperire del veleno che ti consente una morte nobile, diciamocelo, morire avvelenati è una figata, ma l'antigelo è così plebeo. Un consiglio utile è non cercare della cicuta ( Conium Maculatum ) finireste a mangiare kg di prezzemolo sperando di morire e in caso non lo sappiate il prezzemolo insaporisce, non uccide ( ..feti a parte ma questa è un altra storia, non sto scrivendo il manuale dell'aborto fai da te ). L'arsenico è una buona alternativa, lo trovate nei led e in un sacco di insetticidi. L'alternativa per eccellenza è andare a mangiare del pesce palla nei peggiori bar di Caracas, la tetradotossina è rapida e indolore, ne basterà pochissima e vi sembrerà di aver mangiato pesante. Se invece tenete alla linea anche prima dell'ultimo respiro prendete un contenitore di rame, metteteci dentro dei piombini e ricopriteli con dell'aceto, dopo circa una settimana l'aceto al veleno sarà pronto per la vostra ultima insalata. Un ulteriore consiglio è stare molto attenti alle dosi, in caso vogliate evitare paralisi spiacevoli, abbondate.


Corrente Elettrica: Siamo arrivati al metodo più doloroso. Inanzitutto disattivate il salvavita e dimenticatevi del phon nella vasca, la tecnologia non vuole che ci suicidiamo, quindi fanno di tutto per inventare cose che ci salvano l'esistenza. Potreste provare a leccarvi le dita e infilarle nella presa aspettando l'effetto desiderato, ma non so quanto possa essere funzionale. Trovare una scarica elettrica a voltaggio abbastanza elevato da friggervi e appestare di odore di pollo tutto il vostro condominio può essere complicato, personalmente proverei con i kit salvavita dei centri commerciali, sapete quando nei film urlano "libera! libera!" ecco.. quello, non mi viene in mente altro.


Asfissia: Si parte dal classico cappio al collo che mi hanno fatto notare teoricamente dovrebbe spezzarti il collo, ma se hai deciso di morire non devi essere una persona fortunata, quindi morirai per asfissia tra atroci ripensamenti, l'unico consiglio che ho su questo argomento è comprare un libro di nodi e assicurarsi di aver legato la corda a qualcosa di solido, tipo una trave di sostegno o un balcone, i lampadari cadono.
Un' alternativa valida è il classico sacchetto legato intorno al collo con dello scotch, non so bene a chi potrebbe passare per la testa di morire con un sacchetto in testa, ma i nostri genitori ci fanno notare questa eventualità sin da piccoli, perchè non dargli ascolto una volta nella vita. In questo caso non affidatevi ai sacchetti dei supermercati che si rompono subito, consiglierei qualcosa di più solido, tipo i sacchi neri del pattume. Non so che categoria di persone vorrebbe morire per asfissia, sicuramente qualcuno che ha fatto qualcosa di grave, deve essere estenuante non respirare.


Annegamento: Se pensate all'annegamento come uno stato di trance in cui vedete la luce filtrare attraverso l'acqua immersi nella pace dei sensi, avete visto troppi film. Non ho mai provato ad annegare, ma non deve essere una bella sensazione, acqua dove di solito ci dovrebbe essere ossigeno, non mi sa di niente di buono. L'acqua dolce provoca arresto cardiaco pressochè immediato, con l'acqua salata si muore indebolendosi pian piano e ci si gode il momento, queste sono scelte personali. Il primo minuto sarà decisivo, passato quello è tutto in discesa. Consiglio di farvi legare i polsi da qualcuno, la speranza è sempre l'ultima a morire, vorrete mica cambiare idea al primo millilitro d'acqua nei polmoni!? Ovviamente appendetevi dei pesi che vi portano a fondo, fare il morto non è considerato morire.


Droga: Sicuramente non è un metodo veloce ed efficace per morire, ci sono un sacco di eventualità che giocano a vostro sfavore. L'eroina potrebbe essere vostra amica, ma una dose mortale è ben oltre la singola siringa, quindi spingere due stantuffi contemporaneamente e fino in fondo prima di collassare mi pare un po' complicato, in caso ne siate in grado, complimenti. Ultimamente si parla anche di Shaboo ( Sali di Manila o cloridrato di metanfetamina  ), roba filippina di cui non mi fiderei molto, provoca istinti suicidi, omicidi e stati di allucinazione; male che vada avete ucciso un drago che lavorava da mcDonald immergendogli la testa nella friggitrice. Le altre droghe non le consiglio, se non tutte insieme, nel dubbio è meglio prenderle tutte, qualcosa faranno.


Gas Tossici: Indicato per i nostalgici della seconda guerra mondiale e delle docce dello zio Adolf. Per quanto sia una fan del monossido di carbonio ultimamente si sente sempre più spesso di gente che viene salvata in extremis, quindi il mio consiglio è di trovare un momento di tranquillità e ritagliarsi un angolino di privacy per morire in pace, se siete fortunati potreste anche esplodere e svegliare nel cuore della notte la vicina di casa che martella ogni domenica alle sette del mattino, la migliore rivincita prima della dipartita.


Harakiri o Seppuku: Considerato che ultimamente è esplosa la moda del Giappone in ogni sua forma, perchè non prendere in considerazione il suicidio rituale. Se volete mantenere l'onore anche nella morte questa è la scelta giusta, anche se non siete samurai ricordate che state compiendo un gesto quasi religioso quindi dovete sottostare ad un casino di regole. Mettetevi in ginocchio con le punte dei piedi rivolte all' indietro, il taglio deve essere sempre da sinistra a destra e poi verso l'alto. Ah! Dovreste anche trovare qualcuno che vi decapita appena dopo la morte. In caso foste donne non temete c'è la soluzione anche per voi ( Jigai ) ed è anche più facile; la posizione è la stessa, vi basta legarvi i piedi e tagliarvi la gola. Niente di più semplice.


Torcia Umana o Acidi Vari: Se siete avvezzi alle manifestazioni di piazza questa è la vostra morte, plateale, lenta e rumorosa. Se non avete niente da dire o per cui combattere evitate, fareste solo la figura degli egocentrici. Con l'aumento dei prezzi della benzina è probabilmente una delle morti più costose che mi viene in mente, ma sicuramente fa la sua figura. Accertatevi di essere in un qualche paese in cui vigili del fuoco e soccorsi ci mettano tanto ad arrivare, probabilmente agonizzerete tra le fiamme per ore prima di spegnervi ed avere un titolo in grassetto nella sezione cronaca nera di CronacaVera.


Farsi Investire: Altresì detto suicidio dei rompicoglioni. Prima di lanciarti di testa sotto un qualunque mezzo pubblico devi essere consapevole del fatto che a nessuno importerà della tua morte, nè dei motivi per cui l'hai fatto, a tutti importerà di essere in ritardo per qualcosa. Tutti ti odieranno e se esiste una vita dopo la morte passerai l'eternità ad essere ricoperto di insulti.





Ps: questo post è stato scritto con l'intento di ironizzare su un argomento che è quasi una mia ossessione, rispetto la decisione di ognuno e non voglio influenzare nessuno. Non ho intenzione di consigliarvi come uccidervi o tantomeno di uccidermi con voi od, ancora, organizzare suicidi di massa, i commenti contenenti consigli specifici su come morire o scritti non con l'intento di sfogarsi o confrontarsi, verranno CANCELLATI.

lunedì 9 settembre 2013

Veleno

Ho sempre pensato di avere una maledizione, uno strano veleno che uccide la gente che mi sta intorno.
Sono un po' come il sole, se ti avvicini troppo muori o ti fai molto male.
Dovrei venire rinchiusa in una torre, come una principessa delle favole.
Non ho mai voluto essere una principessa, preferisco i draghi.
Vorrei avere l'antidoto, salverei un sacco di sentimenti altrui che ora cadono nel vuoto della mia anima.
Non mi merito parole e pensieri, merito solitudine e silenzio.
Il veleno che ti do agisce lentamente..
..non sprecare più un minuto, gira al largo o sei fottuto.

Lascio parlare i Nerorgasmo per me.
http://www.youtube.com/watch?v=tU0mWnIjZS0