mercoledì 10 luglio 2013

Un Estraneo Di Nome Micheal.. La Verità E' Che Non Sto Affatto Bene.

Sui mezzi di solito gioco a indovinare la vita degli estranei in base a cosa dicono, come si muovono, ma soprattutto a cosa indossano.

Mi ritrovo a sapere che il ragazzo che c'era sul 9 sabato sera si chiama micheal che ascolta hiphop, fuma erba e che gli piace una ragazza inarrivabile. Come lo so? Continuava a guardare nervosamente il cellulare, aggiornare facebook e controllare la connessione.. se fosse stata un'amica avrebbe avuto il numero; aveva un braccialetto abbastanza logoro con inciso il proprio nome, non era nel suo stile quindi era un regalo, non troppo azzeccato, ma comunque apprezzato vista l'usura; nel portafoglio aveva le cartine e nel momento in cui un ragazzino è entrato con il cellulare in mano e dell'hiphop ad alto volume, Micheal ripeteva con il movimento delle labbra le parole in inglese perfetto. Micheal è stato sul tram due fermate.

Forse sopravvaluto la mia empatia e sottovaluto il vostro intuito, ma mi sono accorta che nessuno nota mai i particolari. Le persone non notano neanche quello che hanno davanti agli occhi quando le distrai con quello che vogliono.
Capire le persone sta diventando noioso, al limite dello stressante. Mi trovo a non riuscire più a parlare con qualcuno liberamente perchè so già a cosa sta pensando e cosa mi risponderà. Mi trovo a dover bere o fumare per fare andare il mio cervello a mille e parlare con qualcuno senza annoiarmi o senza sentire i sentimenti di chi mi sta intorno turbinarmi nel cuore.

Forse dovrei smetterla di esplorarmi la mente, sto capitando in posti in cui non voglio essere, sto facendo cose che non voglio fare e non riesco a fare quello che dovrei per me stessa. E' proprio vero..

A forza di andare a fondo nelle cose ci si resta ( J. Cocteau )

5 commenti:

  1. Sono arrivata qui cercando su Google i modi migliori per suicidarsi, poi ho letto anche tutto il resto di quello che hai scritto. Sono stata indecisa se lasciare un commento oppure no, perché non sono sicura che possa avere un senso. Tuttavia, mi sono sentita in dovere di farti sapere che è stato leggendo le tue parole che mi sono sentita compresa per la prima volta da anni. Per quello che vale, grazie, grazie infinite.

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  2. È stato interessante leggere quello che hai scritto. Non so quanti anni tu abbia, ma è figo quello che hai raccontato, io vorrei capire tutti

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  3. Io sono proprio così, come hai scritto di te.
    Pensare,pensare troppo,riflettere.. L'empatia,dicevano,è un pregio di pochi. Io dico che è una gran rottura di palle,è un qualcosa in piu che non hanno in molti ..c'e chi sa usarla con parsimonia per aiutare gli altri per esempio...e chi la usa,nonostante il proprio volere,logorandosi dentro. Ti preoccupi troppo per tutto e tutti,meno che per te. ..e così finisci per digitare su google "modi per .oriree facili e indolori" ... Ti capisco si

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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