lunedì 15 luglio 2013

Oggi è Uno Di Quei Giorni In Cui Vorrei Addormentarmi E Non Svegliarmi Più.

Sento il bisogno di farmi del male per rendere reale il dolore, non mi basta piangere e non mi basta scrivere, è uno di quei momenti in cui ho bisogno di me stessa e di rendere vero quello che provo. Ho bisogno di piangere perchè fa male veramente e non perchè sono triste, ho bisogno di ricordare da qui all' eternità. Ho bisogno di guardarmi e pensare di aver fatto la cosa giusta.

Vorrei addormentarmi e vivere in uno dei miei sogni per sempre, vorrei un sogno terribile, di quelli in cui mi  fanno del male. Vorrei un sogno per scappare dalla realtà, uno di quei sogni che fanno paura, quelli in cui ti svegli ancora spaventato e quelli che sembrano così reali che dimentichi di stare sognando.

Vorrei una bottiglia per portare via dalla mia testa i brutti pensieri. 

Continuo a chiedermi cosa succederà, se farà sempre così male e come starà il mio cuore. Mi chiedo se la mia mente reggerà e perchè sto piangendo se è veramente la cosa giusta..

1 commento:

  1. "Chi disprezza se stesso, continua pur sempre ad apprezzarsi come disprezzatore"; "Il pensiero del suicidio è un energico mezzo di conforto: con esso si arriva a capo di molte cattive notti". ( F. Nietzsche). LE MASSIME NERE DI DIM.KI:-Non sentirsi mai pronti a esperire i "tredici modi per morire" è la prova che un filo di vita potente lega ancora alla gravità della terra. Sii potente.-La morte non fa differenze d'età: essa è premurosa con tutti.-Il suicidio e l'unica libertà che nessuno può sopraffare: se non la ragione.-<>: che farsene del mondo se hai la vita?.-Morire perché non si ha fortuna come altri: dietro a ogni fortuna vi è sempre molta disgrazia, non imitare.-Non ha senso la vita se non la si consacra prima a se stessi.-La vita é potenza che sgorga dirompente, in un muto orgasmo. La morte ne coltiva di nuova: sulle tue ceneri.-Ha più senso suicidare i propri idoli che far perire le tue membra.-La genesi di un "peccato": il pensiero genera un idolo; un idolo avarizia; l'avarizia egoismo; l'egoismo potere; il potere cupidigia; la cupidigia sopruso; il sopruso dolore; il dolore la morte: quanto siamo gravidi di tutto ciò! Cambia il pensiero.-Nessuno è un fallito se nell'imo di se stesso sa ancora amare.-La morale del prete:<>, allora ci si vede laggiù, dato che il lastricato è fatto delle loro anime.-<>, ma almeno una verità l'ha detta: non hai mai promesso a nessuno una terra che si estende dal Nilo all'Eufrate.-Il serpente fu il miglior alleato dell'umanità: fece aprire gli occhi alla verità.-Memento: chi governa nutre per i suoi simili la stessa affezione che nutre per un animale domestico, forse.-Suicidarsi perché si va male negli studi...: meglio vivere la tensione nel scandagliare se quelle "verità" da imparare sono reali. La vita non è un voto, un para-metro sì.-Che cos'è il male? Stare ad ascoltare chi parla d'amore. Parliamo troppo d'amore, ma poco ne concretizziamo in opere. Potresti essere un esempio proprio tu?.-Non sopprimerti se ti senti ignorante: vuol dire che sei ancora propenso ad imparare.-Non bisogna perdere la lucidità nei momenti difficili; è li che si sta faccia a faccia con il nemico: se stessi.-Biante di Priene disse:<>, questo ti basti a non giudicare nessun corpo altrui "perfetto".-Seguire il gregge è il miglior modo per non pensare. Non essere ozioso.-La Terra ha il cancro, lo sapevi? Gli esseri umani.-La tua morte lascia sempre in eredità un segno funesto a chi ti ama. Pensaci prima di accumulare dolori.-Imitare l'uomo crocifisso? No, si è negato un divenire.-Non morire mai per amore di una donna: sono più numerose degli uomini.-Non morire mai per amore di un uomo: hai più durezza, pompa e determinazione del "sesso forte".-Ogni fine giornata mi uccido nel cuore, così l'indomani rinasco nuovo.-Solo facendo il vuoto in se stessi si crea il proprio cosmo.-Non temere se le difficoltà aumentano con l'altezza, non si cresce per sempre.-Se non sai dominarti sarai dominato.-<>: meglio, ti puoi amare tutto per te. Quanto hai da lavorarvi!-L'egoismo è il più forte istinto di autoconservazione.-Prima di sentirti utile agli altri collocati, sei il primo a doverti servire.-Entusiasmo, en-theos: vivilo, non permettere che il dio esca da te.-Siamo figli del tempo e della morte: l'uno è padre paziente ma severo, l'altra una madre amorevole pronta ad accoglierci sempre.-La morte non vendica nessuno se non gli istinti.-Scrutare le altezze telescopiche e le profondità microscopiche è un trastullo per sfuggire alla realtà della gravità.-Vivere non è un dovere, ma la ricerca e conquista del tuo piacere, ciò è volere.-I moralisti sono la causa primigenia di ogni suicidio.-L'artista contempla sempre la morte, per questo s'affretta a rendere le sue opere eterne.-Non lesinare le lacrime: è dall'acqua salata che sono emersi i continenti.-Quando il buoi che è in te si fa più denso, hai la certezza che l'alba si avvicina. DIM.KI.

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